Dopo mesi di esplorazione e commercio legale, l’equipaggio dell’Eternity era alla ricerca di una nuova missione.
Erano diventati esperti nel loro campo e avevano raggiunto un grande successo, ma la loro fame di avventura non era ancora saziata.
Fu allora che arrivarono a conoscenza di una possibile opportunità che li avrebbe portati in un territorio pericoloso, ma con grandi potenziali profitti.
L’informazione era giunta attraverso un contatto fidato che aveva affermato di conoscere un pianeta sperduto, ricco di un minerale prezioso utilizzato nella costruzione di armamenti avanzati.
Tuttavia, il pianeta era sotto il controllo di un signore della guerra locale, noto per essere estremamente pericoloso e spietato.
L’informazione suggeriva che il signore della guerra era disposto a vendere il minerale, ma solo a un prezzo estremamente elevato e solo a un acquirente che fosse in grado di soddisfare le sue richieste.
L’equipaggio dell’Eternity discusse della questione e alla fine decise di tentare la sorte.
La missione sarebbe stata pericolosa, ma se avessero avuto successo, sarebbero stati ricompensati in modo adeguato.
Si prepararono a lungo e alla fine arrivarono sul pianeta.
La loro nave atterrò su un terreno scosceso, in mezzo a una valle rocciosa.
La squadra di esplorazione fu inviata ad esplorare i dintorni e a cercare di individuare il signore della guerra.
Dopo diverse ore di ricerca, l’equipaggio individuò l’avamposto del signore della guerra.
La loro presenza fu immediatamente notata, e un gruppo di uomini armati si avvicinò alla loro nave.
L’equipaggio dell’Eternity decise di uscire e presentarsi al signore della guerra, che accettò di incontrarli in una grande sala piena di uomini armati fino ai denti.
Il signore della guerra era un uomo alto, con cicatrici sul viso e un atteggiamento intimidatorio.
Si sedette di fronte a loro, e la trattativa iniziò.
Chiese un prezzo esorbitante per il minerale, molto al di sopra del valore di mercato, e chiese anche il loro aiuto in una battaglia imminente contro un nemico ostile.
L’equipaggio dell’Eternity sapeva che la loro missione era già pericolosa, ma accettarono le condizioni del signore della guerra, sapendo che era l’unica possibilità per ottenere ciò che volevano.
Dopo la trattativa, l’equipaggio fu condotto in una grande sala piena di mappe e monitor, dove il signore della guerra li informò sulla sua prossima battaglia.
Era una battaglia che avrebbe potuto decidere il destino di un intero sistema stellare, e il signore della guerra aveva bisogno di tutto l’aiuto possibile.
L’equipaggio dell’Eternity si trovò a lottare contro un nemico sconosciuto, in una battaglia che avrebbe potuto costare loro la vita.
La battaglia fu cruenta e intensa.
I soldati del signore della guerra avevano un coraggio e una determinazione impressionanti, e l’equipaggio dell’Eternity si trovò subito coinvolto in un’azione frenetica.
I nemici erano numerosi e ben equipaggiati, e la lotta fu intensa.
Gli uomini dell’Eternity fecero del loro meglio per difendere il loro alleato, combattendo fianco a fianco con i soldati del signore della guerra.
Le loro abilità di combattimento furono messe alla prova mentre scambiavano colpi con i nemici che avanzavano.
Si sentivano persi in mezzo al caos, ma il loro addestramento e la loro esperienza li aiutarono a resistere.
La battaglia durò molte ore, e alla fine l’equipaggio dell’Eternity e i soldati del signore della guerra riuscirono a prevalere.
Erano esausti, feriti e coperti di sangue, ma avevano ottenuto la vittoria.
Il signore della guerra fu grato per il loro aiuto, e mantenne la sua promessa, consegnando loro il prezioso minerale che cercavano.
L’equipaggio dell’Eternity salì sulla loro nave e si allontanò dal pianeta.
Erano soddisfatti del loro successo, ma anche profondamente colpiti dall’esperienza che avevano appena vissuto.
Avevano visto la brutale realtà del futuro distopico in cui vivevano, e sapevano che c’era ancora molto da fare per migliorare le cose.
Ma per ora, avevano il loro prezioso carico a bordo, e una nuova avventura che li attendeva.