Jack aveva percorso un lungo cammino dal momento in cui aveva lasciato il suo vecchio rifugio.
Era sopravvissuto a un’infinita serie di insidie, da burrasche di neve a branchi di lupi affamati, ma finalmente aveva trovato qualcosa che gli faceva sperare di poter lasciare questo mondo ghiacciato.
Davanti a lui c’era una vecchia stazione di ricerca, circondata da un’enorme barriera di metallo e sorvegliata da torrette automatiche.
Era stato difficile raggiungerla, ma ora che l’aveva trovata, Jack sentiva che era la sua ultima speranza di trovare una via d’uscita da questo mondo ostile.
Si avvicinò alla porta principale e bussò con cautela.
Dopo un momento, la porta si aprì e una figura armata gli fece segno di entrare.
Jack capì subito che questo non era un posto per i deboli di cuore, ma sapeva che doveva trovare un modo per parlare con le persone che stavano al comando di quella struttura.
Fu condotto in una sala d’attesa, dove fu fatto sedere su una sedia di metallo freddo e scomoda.
L’atmosfera era tesa e Jack si sentì come se fosse costantemente sotto osservazione.
Poi, dopo un po’, la porta si aprì di nuovo e una donna in divisa militare entrò.
«Chi sei?» gli chiese la donna con voce dura.
«Mi chiamo Jack e sto cercando una via d’uscita da questo mondo ghiacciato. Ho sentito parlare di questa stazione di ricerca e speravo che potreste aiutarmi» rispose Jack con un filo di voce.
La donna lo guardò intensamente per qualche istante, poi annuì.
«Siamo qui per studiare questo inverno eterno e trovare una soluzione per salvare il nostro mondo. Ma per farlo, abbiamo bisogno di persone coraggiose come te. Se vuoi aiutarci, dobbiamo prima assicurarci che tu sia affidabile. Seguimi.»
Jack si alzò dalla sedia e seguì la donna in una stanza separata, dove fu sottoposto a una serie di test per determinare la sua salute e la sua idoneità.
Alla fine, gli fu offerta la possibilità di unirsi alla squadra di ricerca e Jack accettò senza esitazione.
Era l’ultima speranza che aveva per trovare una via d’uscita da questo mondo ghiacciato e Jack sapeva che non avrebbe mai mollato la presa.
