11.La scoperta

Jack aveva camminato per giorni senza sosta, cercando una via d’uscita da questo mondo ghiacciato.

La fame, la stanchezza e il freddo cominciavano a farsi sentire, ma non si arrese.

Aveva una sola idea in mente: sopravvivere e trovare una via d’uscita.

Finalmente, quando era sul punto di arrendersi, Jack vide qualcosa di strano.

In lontananza, si ergeva una grande struttura di metallo e vetro.

Era alta, ma sembrava abbandonata da anni.

Jack si avvicinò con cautela, con la bussola e la mappa in mano.

Mentre si avvicinava alla struttura, Jack vide qualcosa di ancora più sorprendente.

Davanti all’edificio c’era una grande porta, che sembrava funzionare ancora.

Jack non poteva credere ai suoi occhi: aveva finalmente trovato un rifugio sicuro.

Entrò, la porta si chiuse dietro di lui.

La struttura sembrava essere una base di ricerca abbandonata.

C’erano laboratori, uffici e una grande palestra.

Jack esplorò il luogo con cautela, cercando cibo e acqua.

Trovò un magazzino con scorte di cibo, vestiti e attrezzature.

Mentre esplorava la struttura, Jack notò una porta chiusa.

Era diversa dalle altre: sembrava solida, di acciaio, e aveva una serratura a combinazione.

Jack cercò di aprirla senza successo, ma non si diede per vinto.

Dopo diversi tentativi, la porta finalmente si aprì.

Jack vide un’altra stanza, più grande delle altre.

Era piena di attrezzature elettroniche, schermi, console e computer.

Ma c’era qualcosa di ancora più sorprendente: una capsula di criogenia.

Jack si avvicinò alla capsula e vide una figura al suo interno.

Era una donna, ancora in animazione sospesa.

Jack cercò di capire cosa fosse successo e scoprì che si trattava di una base di ricerca scientifica per la sopravvivenza dell’umanità.

Lui era stato uno dei pochi sopravvissuti ad una grande catastrofe, ma la ricerca aveva trovato un modo per salvare altre persone.

Jack decise di attivare la capsula di criogenia e di risvegliare la donna.

Sapeva che avrebbe avuto bisogno di aiuto per sopravvivere in questo mondo ghiacciato.

Quando la donna si svegliò, Jack si presentò e le spiegò tutto.

La donna si chiamava Sarah ed era una scienziata della base di ricerca.

Insieme, Jack e Sarah avrebbero cercato una via d’uscita da questo mondo ghiacciato e avrebbero lottato per la sopravvivenza dell’umanità.

Sapevano che non sarebbe stato facile, ma non si arresero.

Avevano una sola idea in mente: trovare una via d’uscita e salvare il mondo dal freddo eterno.

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