03.L’avventura inizia

Jack e Sarah lasciarono l’albergo all’alba, affrontando il vento gelido e la neve alta.

Jack aveva una mappa e una bussola, ma sapeva che la strada sarebbe stata difficile.

Sarah aveva portato con sé una piccola scorta di cibo e acqua, ma sapevano entrambi che dovevano trovare presto una fonte di approvvigionamento.

Camminarono per ore, parlando solo occasionalmente per farsi coraggio.

Finalmente, arrivarono a una piccola valle, dove videro un fiume ghiacciato.

Jack e Sarah si guardarono, sapendo che dovevano trovare un modo per attraversare il fiume se volevano continuare il loro viaggio.

«Penso che dovremmo seguire il fiume» disse Jack «Potrebbe portarci da qualche parte.»

Sarah annuì.

«Penso che abbia senso.»

Così, seguirono il fiume ghiacciato, camminando con cautela sulla superficie scivolosa.

Ma quando arrivarono a un punto dove il fiume si allargava, videro che era coperto di ghiaccio fragile.

«Non possiamo attraversare qui» disse Sarah «Il ghiaccio potrebbe cedere da un momento all’altro.»

Jack esitò per un momento, poi prese una decisione.

«Devo andare a cercare un punto più sicuro» disse «Tu aspettami qui. Non mi prenderò più di un’ora.»

Sarah annuì, ma sembrava preoccupata.

«Stai attento» disse.

Jack si allontanò, camminando lungo il fiume in cerca di un punto più sicuro.

Era difficile camminare sulla superficie ghiacciata, ma Jack era determinato.

Finalmente, vide un punto dove il ghiaccio sembrava più spesso e decise che poteva essere sicuro.

Ma quando raggiunse il punto, sentì una voce alle sue spalle.

«Fermo lì!»

Jack si girò e trovò un uomo con un’arma puntata verso di lui.

«Chi sei?» chiese Jack, alzando le mani.

«Sono un sopravvissuto» rispose l’uomo «E tu stai attraversando il mio territorio.»

Jack esitò per un momento, mantenendo lo sguardo su quell’uomo con la pistola.

«Non voglio causare problemi» disse «Sto solo cercando un modo sicuro per attraversare il fiume.»

L’uomo abbassò la pistola, ma sembrava ancora sospettoso.

«Perché sei qui?» chiese.

«Sto cercando una città» rispose Jack «Ho sentito che c’è un posto sicuro lì.»

L’uomo socchiuse gli occhi.

«Non c’è nessun posto sicuro in questo mondo» disse «E questa zona è la mia.»

Jack esitò per un momento, poi decise di correre un rischio.

«Ti chiedo solo di lasciarci passare» disse «Non ti faremo del male.»

L’uomo esitò per un momento, poi annuì.

«D’accordo» disse «Ma se vi vedo ancora da queste parti, non sarò altrettanto comprensivo.»

Jack annuì, poi si voltò e corse da Sarah.

«Andiamo» disse «Dobbiamo attraversare il fiume adesso.»

Attraversarono il fiume con cautela, guardando l’uomo con la pistola finché non furono dall’altra parte.

Poi ripresero il loro cammino, sperando di trovare presto la città sicura che cercavano.

Ma Jack sapeva che dovevano essere cauti.

Il mondo post-apocalittico era pieno di pericoli, e non sapevano mai cosa li avrebbe aspettati alla prossima svolta.

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